Opere, Volume 3Zanichelli, 1903 |
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Popular passages
Page 281 - Mirate la dottrina che s' asconde Sotto il velame degli versi strani. E già venia su per le torbid' onde Un fracasso d' un suon pien di spavento, Per cui tremavano ambo e due le sponde ; Non altrimenti fatto che d...
Page 283 - Soft hour ! which wakes the wish and melts the heart Of those who sail the seas, on the first day When they from their sweet friends are torn apart ; Or fills with love the pilgrim on his way As the far bell of vesper makes him start, Seeming to weep the dying day's decay...
Page 282 - Nox erat et placidum carpebant fessa soporem corpora per terras, silvaeque et saeva quierant aequora, cum medio volvuntur sidera lapsu, cum tacet omnis ager, pecudes pictaeque volucres, quaeque lacus late liquidos quaeque aspera dumis rura tenent, somno positae sub nocte silenti.
Page 296 - COMME un dernier rayon, comme un dernier zéphyre Animent la fin d'un beau jour, Au pied de l'échafaud j'essaye encor ma lyre. Peut-être est-ce bientôt mon tour. Peut-être avant que l'heure en cercle promenée Ait posé sur l'émail brillant, Dans les soixante pas où sa route est bornée, Son pied sonore et vigilant, Le sommeil du tombeau pressera ma paupière.
Page 167 - Ebbi in quel mar la culla: Ivi erra, ignudo spirito, Di Faon la fanciulla; E se il notturno zeffiro Blando sui flutti spira, Suonano i liti un lamentar di lira ! Ond...
Page 171 - Che la foce dell'Adda versò, Quello ancora una gente risorta Potrà scindere in volghi spregiati, E a ritroso degli anni e dei fati, Risospingerla ai prischi dolor: Una gente che libera tutta, O fia serva tra l'Alpe ed il mare; Una d'arme, di lingua, d'altare, Di memorie, di sangue e di cor.
Page 153 - O fratelli, il santo rito Sol di gaudio oggi ragiona ; Oggi è giorno di convito ; Oggi esulta ogni persona: Non è madre che sia schiva Della spoglia più festiva I suoi bamboli vestir. Sia...
Page 173 - Dei beneficio in grembo nato Di questa bella Italia, Italia tutta Partecipe chiamai della romana Cittadinanza, e di serva la feci Libera e prima nazion del mondo. Voi, Romani, voi sommi incliti figli Di questa madre, nomerete or voi L'italiana libertà delitto? PRIMO CITTADINO No, Itali siam tutti, un popol solo, Una sola famiglia. POPOLO . . • Italiani Tutti, e fratelli.
Page 169 - Use su l'empia terra, Come cavalli in guerra, Correr davanti a Te. Dormi, o Celeste: i popoli Chi nato sia non sanno ; Ma il dì verrà che nobile Retaggio tuo saranno ; Che in quell'unni riposo, Che nella polve ascoso, Conosceranno il Re. IL LA PASSIONE O tementi dell...
Page 196 - Te dalla rea progenie degli oppressor discesa, cui fu prodezza il numero, cui fu ragion l'offesa, e dritto il sangue, e gloria il non aver pietà...