Ha certamente lo scrivente tutta la stima, e tutta la fede al Signor generale Miollis per non dubitare dell'ordine da lui dato, il quale per altro non venne prontamente eseguito. Dopo questa esposizione, lo scrivente prega Vostra Eccellenza adessere persuasa, che non avrebbe amato di mescolare le lagnanze in una risposta di simplice formalità, ma che lo credette il Santo Padre opportuno per testificare, in mezzo al dolore, la sua costante moderazione la sua stima per Vostra Eccellenza e per il Signor Generale. Si lasinga il sottoscritto ch'ella non sarà per attribuire a malignità ed ingiustiza, che non è certamente del suo carattere, una doglianza ragionevole; che se ha dovuto portare d'ordine espresso del suo Sovrano. Il sottoscritto nel passare a Vostra Eccellenza questo riscontro, le rinova i sensi della sua più distinta considerazione. F. Cardinale CASONI. de Sa Sainteté, position qu'elle a gardée jusqu'après minuit. Le soussigné a certainement assez d'estime et de confiance en M. le général Miollis pour douter un moment qu'il ait donné l'ordre ; lequel, au reste, exécuté. n'a pas été promptement D'après l'exposé de ces faits le soussigné prie Votre Excellence d'être convaincue qu'il aurait préféré omettre ces justes plaintes dans une réponse de pure formalité ; mais que Sa Sainteté les a crues nécessaires, afin de donner, au milieu de sa douleur, les preuves de sa constante modération, et l'expression de son estime pour Votre Excellence et pour M. le Général. Je me flatte que vous n'attribuerez ni à la malignité ni à l'injustice, ce qui serait certainement contre mon caractère, une juste plainte que j'ai dû vous porter d'après les ordres exprès de mon Souverain. En faisant passer cette note officielle à Votre Excellence, le soussigné lui renouvelle les sentimens de sa considération la plus distinguée. Le Cardinal PHILIPPE CASONI. AL SIGNOR AMBASCIATORE ALQUIER. Dalle Stanze del Quirinale, li 6 Febbraro 1808. Il Cardinale, Segretario di Stato, ha ricevuto la nota di Vostra Eccellenza, in data di 4, ed è stato penetrato di dolore, e di meraviglia per le accuse, che vi si contengono intorno alla notificazione affissa nell' ingresso in Roma delle truppe Francesi. Teneva lo scrivente per fermo che il tenore della medesima dovesse allontanare ogni genere di lagnanza, ma vede con sua sorpresa il contrario. La notificazione è stata preceduta da un comando espresso di Sua Santità, ed i sentimenti precisi del Santo Padre, come lo scrivente può dimostrare a Vostra Eccellenza. Non è altrimenti vero che un tale affisso sia statto staccatto d'ordine dello scrivente. Sarebbe stato indegno del di lui carattere, e del posto che occupa, se avesse dato un ordine contrario a quello, che con tanta precisione aveva ricevuto dal Suo Sovrano, e se si fosse permesso di attraversare cosi le di lui intenzioni. Sua Santità trafitta dal dolore di un avvenimento si acerbo volle nei termini più moderati A MONSIEUR L'AMBASSADEUR ALQUIER Du Palais Quirinal, le 6 Février 1808. LE Cardinal Secrétaire d'Etat a reçu la note de Votre Excellence en date du 4, et il a été pénétré de douleur et d'étonnement, en voyant les accusations qu'elle contient au sujet de la Proclamation qui a été affichée dans la ville de Rome, à l'entrée de la troupe Française. Je regardais comme indubitable qu'une pareille Proclamation dût éloigner toute espèce de plainte; mais je vois le contraire avec surprise. Cette affiche a été précédée d'un ordre exprès de Sa Sainteté, et les sentimens qu'elle renferme sont l'expression de la volonté formelle du Saint-Père, comme je puis le démontrer à Votre Excellence. Il n'est point vrai que cette affiche ait été enlevée par mon ordre il eut été indigne de mon caractère et du poste que j'occupe, de donner un ordre opposé à celui que j'avais reçu si formellement de mon Souverain, et d'oser contrarier aussi indignement ses intentions. Sa Sainteté pénétrée de douleur d'un évènement aussi injurieux a voulu, dans les termes e pacifici istruire il suo popolo della cagione. di esso; volle preservare i suoi diritti inconcussi e volle che la sua voce di mansuetudine e di dolcezza ispirasse nel cuore di tutti la calma, la quiete, il buon ordine. Questo intento lo ha il Santo Padre ottenuto dalla docilità de suoi sudditi, et non sa comprendere, come possa pensarsi che un tale affisso, il quale altro non è che una espressione de suoi sentimenti, ed una delle tante prove della sua longanimità e della sua rassegnazione, tenda a traviare l'opinione, ed a turbare, con delle asserzioni coperte d'un velo religioso, la pubblica tranquillità; quando il fatto stesso con somma consolazione del Santo Padre dimostra il contrario. Reca altrettanta meraviglia e stupore l'accusa, che vuol darsi all' espressione Governo Francese, espressione che si dice usata per imitare il Gabinetto di Londra. Il Cardinale scrivente si pregia di assicurare Vostra Eccellenza, che una tale espressione, lungi dal potere inferire il minimo torto alla Maestà dell' Imperatore e Re, è anzi figlia |