IL Politecnico: repertorio mensile di studj applicati alla prosperità e coltura sociale, Volume 4L. di Giacomo Pirola, 1841 - Technology |
Contents
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Common terms and phrases
Adda alcuni altre aqua aque assai azioni Bergamo bisogno braccio Brescia cagione Cagliari canale carbonato Cattaneo cerussa chilogrammi chilogrammo chilometri città colica colla coltivazione commercio commune corso d'aqua direttori direzione dott effetto utile fabriche fiume fondo forma forza Fourneyron Gallura giorni giri gran ingegnere in capo ingegneri l'aqua lago lago di Garda Lago Maggiore legname legno linea lingua lire livello locomotiva lungo luogo machine maggior massime Meduna mente merci metalli mezzo mila metri Milani milioni moneta monti Monza navigazione Naviglio della Martesana Naviglio di Paderno Naviglio Grande numero nuovo opera operai orizontale paese paratoja passaggieri Pavía Pelasgi Perlochè piante piombo poco ponte ponte girevole popoli possono poteva prezzo produtti progetto proporzione provincia publica quantità rotaje ruota Sardegna sardo sarebbe Sássari saturnine somma spesa stazioni strade ferrate strato studj suolo superficie terra terreno Treviglio tronco trova turbine valore varj vede velocità Venezia verso zione
Popular passages
Page 589 - Transilvania la piccola nazione magiarica, propàgine dei Finni, presso la quale si è da breve tempo svegliato un sommo ardore di nobilitar la propria lingua. Essa esigendo l'uso della lingua signorile perfino nella predicazione, intenderebbe cancellare nelle sottomesse terre col principio latino e germanico anche lo slavo, appunto mentre nella sua madre patria, appiè degli Urali, il principio slavo della Russia tende a sopprimere il nativo principio finnico.
Page 574 - In mezzo ad essi, al varco dei fiumi, allo sbocco dei monti, nei porti di mare, è stesa oramai la rete delle colonie russe, ove una medesima lingua si ripete ad enormi distanze. Tutti gli aborigeni sono in commercio con quelle colonie, e quindi per intendersi anche fra tutti loro, debbono valersi semprepiù di quella lingua come d
Page 571 - ... segnatamente diversa? Ciò non è certamente. I Georgiani, i Circassi, i Turchi sono tra le più belle famiglie della stirpe bianca, al pari dei Greci, degli Italiani, degli Inglesi; eppure il tipo della loro lingua è affatto diverso. I Russi ei Polacchi hanno forse aspetto tanto diverso e tanto più meridionale degli Ungari e degli Osmanli, che quelli, e non questi, debbano dirsi propriamente arrivati dall'India? Per trovare...
Page 449 - Oh quante volte al tuo parlar coperto Cerca indarno risposta il cor turbato ! Tu mi guati pensosa , e di conserto Pensoso anch'io ti guato. E in suo mesto tenor quel guardo alterno Pare ad entrambi domandar : Di noi Qual pria per lo sentier del regno eterno Discenderà, qual poi? Tu celarmi una lagrima secreta Talor vorresti , un dolce riso aprendo ; Ma tutta io ben della materna pietà La cara frode intendo. Quando piccola un...
Page 450 - Quando piccola un'ara ad ogni sera Componi e allumi con intento zelo, E prona sui ginocchi una preghiera Volgi sì lunga al cielo, Allora io so che con intenso affetto Di me favelli e m'accomandi a Dio. Arcana un'ansia di pietà nel petto Nascer mi sento anch'io; E prego e prego che tu almen tranquilla Per lungo spazio dietro a me rimanga.
Page 566 - Cambri, terribili ai Gaeli, fuggono avanti ai Germani, i quali cedono il campo agli Slavi, che il terrore dei Finni e dei Turchi e dei Mogoli caccia magicamente dalle lande del Volga. Questa processione di popoli acquista nel secolo V una furiosa velocità; e gl'istorici che ripetono ancora dopo quindici secoli le dicerie dei vulghi atterriti, ne costrussero quella magnifica epopea della gran trasmigrazione dei popoli, di cui tutti i libri tedeschi sono pieni a sazietà.
Page 578 - Le terre ulteriori erano affatto ignote: nessuno ne può riferir notizia. IGNOTA LA GRAN VIA DEL GENERE UMANO! Come dunque si era trovata da tutti i popoli? e come mai l'avevano tutti obliata? E perché il re di Persia...
Page 560 - Cetri) la propagasse coi riti e colle armi sulle tribù indigene della penisola indostanica e delle isole. Ma in quel modo che il latino propagandosi in occidente si semplificò...
Page 562 - Zoroastro, ora profughi nell'India, vennero solo da pochi anni scoperte e studiate dai dotti. Nel vasto dominio, che le genti della Persia e della Media distesero dall'India fino al Danubio, i loro linguaggi si scomposero e ricomposero più volte in varie forme non ancora ben esplorate; e ne scaturirono quelle che i dotti persiani chiamano le sette lingue dell'antica Persia ; e ora se ne vengono scrutando le vestigia nelle iscrizioni di lettere cuneiformi, sparse tra le ruine delle città assire...
Page 585 - Su la lingua russa e le altre slave, su la lituana e le altre lettiche, debbe essere stata antica e grande l'influenza dell'Asia Minore, della Grecia e della Macedonia. Tutta la riviera del Mar Nero era munita di colonie mercantili greche; le quali erano penetrate ben addentro, formando le tribù degli Ellenosciti o Callipidi, e più addentro ancora i Geloni, che ai tempi d'Erodoto...